SUBSCRIBE & FOLLOW

[Header1/Header2/Header3]

Appetizer

Beverages

I miei primi 10 anni nel mondo del cinema (e nell'universo delle storie da raccontare)


Trovate questo articolo anche come video, con moltissime foto, clip e tanto altro ancora! 

Guardate qui sotto!



Ciao a tutti! Lasciate che mi presenti: sono Matteo Pagliarusco, e in questo preziosissimo giro di clessidra che mi è stato donato, sto cercando di fare tantissime cose. Lavoro da moltissimi anni come regista, sceneggiatore e montatore video nel cinema indipendente italiano e internazionale, oltre che come insegnante per le scuole dell'infanzia e come professore di storia, filosofia e discipline audiovisive e multimediali. Ma, la cosa più importante di tutte, è che sono follemente innamorato dei dinosauri! Dei dinosauri e dello spazio! Dei dinosauri, dello spazio e dei ninja! Ok, dinosauri, spazio, ninja, alieni e pirati! Bene, credo ci sia tutto! Ah no! Amo follemente anche Don Matteo!


Tra un film e l'altro, mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Verona e, subito dopo, alla magistrale di Cinema, Televisione e produzioni multimediali a Bologna.

Da che io abbia ricordi, sono sempre stato con la telecamera in mano, e mi considero uno dei pochi fortunati che, dopo infiniti sacrifici, è riuscito a far diventare la propria passione anche il proprio lavoro. Un lavoro che mi regala ogni giorno tantissime soddisfazioni, soprattutto nell'ultimo periodo, da quando ho iniziato a lavorare a stretto contatto con i bambini, realizzando cartoni animati insieme a loro.


Procediamo con ordine però!


Tutto (o quasi) iniziò quando, insieme a un mio grandissimo amico, fondammo una piccola casa di produzione cinematografica. Avevamo solo 19 anni e tantissimi esami arretrati ancora da preparare. Si chiamava Cinema Pirata Ratto di Sentina, divenuta dopo qualche anno Bilge Rat Studios perché volevamo darle quel sapore un po' internazionale. Sfornammo progetti acerbi, grezzi ma ricchi di sogni e di grandi aspirazioni per il futuro, come Trashman il supereroe grottesco del mio paese e Master Special Cops Of Police, un detective rude dal passato misterioso.


Nel 2015 vinsi il mio primo premio, un Jolly di Gesso, grazie a uno dei primissimi film che scrissi e diressi, completamente privo di esperienza ma con tanta... Anzi! Tantissima voglia di fare, imparare e assaporare il mondo del cinema. Il film in questione è “Di ritorno dal Vento”, una storia d'amore ambientata nella seconda guerra mondiale per la quale ingaggiai tutti i miei amici, vestendoli con vecchi abiti comprati ai mercatini dell'usato. Scavalcammo non poche proprietà private nel cuore della campagna Veneta per trovare dei vecchi ruderi da utilizzare come scenografie dell'opera! Per fortuna, nessuno ci sparò, nonostante avessimo con noi repliche di varie armi degli anni 40.


Dopo quel film, appassionato come non mai di B-Movie e pellicole Cult, decisi di scrivere e dirigere il mio personale film “brutto”. Nacque così “L'invasione zombie delle creature aliene della morte”, un progetto nato quasi per scherzo ma che mi aprì le porte al cinema internazionale grazie a tutti i festival che vinse in ogni parte del mondo, come il Corn Fresh Film Festival in Canada, il The Fear Fair Film Festival a Las Vegas, il CIM Sueca Film Festival in Spagna e lo Zombiepaloosa Film Festival negli Stati Uniti... Tanto per citarne alcuni! 


Acquistando sempre più esperienza, lavorando soprattutto con tantissimi altri registi, tecnici specializzati, produzioni e grandi realtà cinematografiche, nel 2017 feci uscire un progetto enorme: “Romeo, Giulietta e Omicidi”. 

Scritto e diretto in maniera più matura rispetto alle altre pellicole realizzate, volevo portare sul grande schermo un riadattamento personale della famosissima tragedia di Shakespeare. Potrei rimanere qui con voi a parlare di questo film per ore! Girammo letteralmente tutto il Veneto e non solo, filmando nei centri storici di Vicenza, Verona, Venezia... Arrivando anche al vecchio porto di Trieste. Un'impresa enorme, soprattutto perché interamente realizzata a zero budget. Questione che non mi ha mai intimorito o scoraggiato, ma ora a distanza di tempo posso dire che è stato un notevole punto di svantaggio nei nostri confronti.


Ho mille aneddoti legati a questo film che mi porto nel cuore con un affetto enorme: dai castelli che abbiamo espugnato per filmare al loro interno, ai carabinieri che ci stavano per sparare dopo averci scambiato per dei terroristi armati quando abbiamo girato le scene dell'inseguimento in auto in paese. Ci hanno proprio tagliato la strada con le sirene spiegate, bloccandoci in mezzo alla via dopo essere stati avvisati da alcuni signori che ci avevano visti sfrecciare armati fino ai denti! Eravamo giovani, incoscienti, felici e senza alcuna paura! VOI NON FATELO, chiedete sempre permessi! Non avete idea di che rogne possano venire fuori!


A ogni modo, a riprese finite, dopo aver constatato che nessun membro del cast presentava fori di proiettile in giro per il corpo, siamo riusciti a piazzare questo prodotto nei cinema con un notevole successo, tant'è che parlarono di noi alla 76esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. 


Gli anni successivi li ho dedicati a sperimentare. A sperimentare tantissimo!


Ho lavorato come assistente alla fotografia e assistente alle riprese per il film “Tutto il tempo del mondo”, presentato alla 76esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitore del primo premio all'Alvsbyn Film Festival. Inoltre, dopo aver preso la patente di volo per pilotare droni da ripresa, ho lavorato come drone-operator per moltissimi video musicali, video aziendali e documentari... Facendo gavetta ovunque, in qualsiasi luogo d'Italia e anche d'Europa, arrivando a girare due documentari oltralpe: uno a Londra e uno a Bratislava. 


Nel 2019 feci uscire anche il mio primo libro: Ephemeridium, un romanzo fantasy-fantascientifico che alcuni lettori su internet recensirono come “la più grande epopea spaziale raccontata negli ultimi anni”. Ancora adesso, quando leggo quelle parole, mi viene la pelle d'oca e mi brillano gli occhietti.


Ma non solo! Nel 2020, in piena pandemia, attrezzato come uno degli scienziati dell'area 51 in contatto con gli alieni, sono stato ingaggiato come assistente alla regia, montatore video, colorist e drone operator per il brillante cortometraggio “Desiderio Imperfetto”, vincitore del premio BEST LGBTQ+ Film all'Alvsbyn Film Festival.


Parallelamente a questi fantastici progetti, ho seguito registi importanti, imparando da loro e facendo tesoro dei loro insegnamenti, arrivando a conoscere sempre di più questa fantastica realtà e le persone che la popolano. Sono finito perfino all'interno di un film Horror Gore, chiamato Night of Doom come tecnico Green Screen, uscendo su Amazon Prime Video e su una rete di distruzione di Blue Ray internazionale grazie a MegaCity Media.


Durante l'università iniziai a scrivere e dirigere anche una webserie, “Gunswood District” una parodia dei film polizieschi anni 80, piena di humor, cliché e divertimento. La dovetti interrompere a metà perché, in contemporanea, mi chiamarono a Cinecittà a Roma per le riprese di un film che sarebbe dovuto diventare un colossal... A detta loro! Invece si rivelò una truffa bella e buona, ma mi aiutò molto a capire come funzionano le dinamiche in questo ambiente. Mi promisi che mai sarei diventato come loro e, devo dire che, in tutti questi anni, sono riuscito a tenere fede a quella parola.


A ogni modo, sempre in questo perìodo di sperimentazione, ho vissuto a pieno realtà strabilianti, una tra tutte all'interno dello studio di registrazione CL Music Production, dove per quasi tre anni ho seguito come direttore del doppiaggio la realizzazione di audiolibri (molti dei quali scritti da me), di voice-over professionali e tantissimi doppiaggi per film e serie tv, lavorando con grandissimi professionisti della voce. Ah! A proposito di voce! Ho addirittura avuto il piacere parlare in radio!


Tornai alla telecamera per lavorare a un progetto personale sempre nel 2020 e sempre in piena pandemia, dove insieme alla Olympus Production realizzammo “RED”, un cortometraggio nato dal perfetto connubio tra azione e sentimento, riuscendo a farci notare in moltissimi Festival Cinematografici, uno fra tutti il “Venice Shorts”, il prestigioso Festival Californiano che ci selezionò ufficialmente. 


Sempre nel 2020, io e il mio grande amico con cui iniziai questo fantastico viaggio nel mondo del cinema, fondammo una piccola casa editrice indipendente chiamata Vela Viola Edizioni. Dopo tanto studio e numerosi corsi di formazione, mi specializzai nella pubblicazione di racconti per l'infanzia e nella narrativa per ragazzi. Dopo tutto quello che vi ho raccontato potrà sembrare strano, ma al tempo non sapevo che il bello doveva ancora arrivare!


Per una serie di cause, per chi ci crede potrebbero prendere il nome di destino, per altri di fatalità, tra la fine del 2020 e la metà del 2021 mi ritrovai a svolgere il mio tirocinio magistrale in una scuola dell'infanzia. 

Vi starete chiedendo... Cosa c'entra una scuola dell'infanzia con l'università di Cinema? All'inizio assolutamente nulla... Ma il bello è stato proprio questo: trovare la giusta connessione tra le due realtà.


È nato così il progetto più ambizioso a cui io abbia mai lavorato, “Pannocchia non ha più paura”: un cartone animato disegnato, colorato, doppiato e in parte animato dai bambini della scuola dell'infanzia dove ho prestato tirocinio. Fin dal primo giorno mi rimboccai le maniche e mi misi al lavoro, organizzando una serie di laboratori cinematografici adatti ai più piccoli (e alle maestre incredule)! 

Dopo mesi e mesi di duro lavoro, realizzammo un cartone animato in piena regola, accolto così bene dalla critica che venne presentato alla 78esima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, accanto ad altri film a cui avevo lavorato, come “Red” e “Desiderio Imperfetto”. Se ci penso mi viene da ridere, ma in un modo o nell'altro quell'anno avevo monopolizzato la giornata di presentazione!


Sempre seguendo le orme di “Pannocchia non ha più paura”, diedi il mio contributo alla realizzazione dei contenuti multimediali del libro per bambini da cui era tratta la storia, edito dall'importante casa editrice Centro Studi Erickson. Da quell'esperienza decisi di scrivere un manuale, che utilizzai anche come tesi di laurea, dal titolo "REALIZZIAMO INSIEME UN CARTONE ANIMATO! - PRODUZIONI MULTIMEDIALI E CINEMATOGRAFICHE PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA", dove spiegai per filo e per segno tutti i segreti che stanno dietro la realizzazione di un progetto d'animazione - con e per - più piccoli; e come trasformare quest'ultimi da passivi consumatori ad attivi creatori di contenuti multimediali. Andò a ruba, tant'è che in qualche mese le copie realizzate finirono, costringendomi a organizzare una seconda e poi una terza ristampa.


Il grande lavoro e la splendida riuscita dell'opera attirarono numerosi produttori cinematografici che mi diedero l'opportunità di sviluppare un altro progetto d'animazione da realizzare con le stesse tecniche. Ed è così che, in men che non si dica, mi sono ritrovato catapultato all'interno del magico mondo dell'animazione e dell'industria dello spettacolo per bambini. Nacque il Vela Viola Animation studio, il nostro piccolo studio d'animazione.


Da quel momento iniziai ad appassionarmi, oltre al mondo del cinema, anche a quello dell'insegnamento, riuscendo a unire le due realtà. Iniziai così a scrivere il libro “La dinosaura che voleva camminare all'insù”, la storia di una piccola stegosaura innamorata follemente della Luna, delle stelle e di tutte le altre meraviglie che dimorano nel cosmo. Partendo da questo libro iniziai ad animare il nuovo cartone animato, tornando a lavorare con i bambini e con tantissimi doppiatori professionisti della televisione. 


Pensate che, per realizzare questo nuovo progetto d'animazione, abbiamo svolto così tanti laboratori didattici insieme ai più piccoli che ci siamo ritrovati a girare addirittura l'Italia: dai famosissimi fossili di Bolca in provincia di Vicenza alle antiche pendici del Vesuvio; dalle scuole del metaverso ai torrenti incastonati nel cuore delle Alpi. Ci mancava solamente la Luna, ma in qualche modo abbiamo fatto comunque!


Fatto sta che a Settembre del 2022, andammo ad aprire la giornata dedicata al cinema indipendente Veneto alla 79esima Mostra Internazione d'Arte Cinematografica di Venezia, presentando questo nuovo fantastico progetto.


AHHH! Ormai mi sentivo a casa! 


Pensate che riuscii addirittura a realizzare uno dei miei più grandi sogni! Camminare tra le star del cinema vestito da dinosauro e arrivare, sempre vestito da dinosauro, alla presentazione di un mio progetto. Questi sono ricordi che porterò sempre nel cuore.


Oltre a quello che vi ho raccontato, negli ultimi anni ne sono successe di tutti i colori e, forse, non basterebbero tutti i video del mondo per raccontarvi ogni cosa. Meglio così. Qui sembra tutto rose e fiori, ma la realtà la conosco solo io. Tutti gli immensi sacrifici per farmi strada partendo da zero all'interno di questo mondo così difficile, le innumerevoli fregature, delusioni, sconfitte e truffe ricevute. Tutte le persone che hanno approfittato della mia voglia di imparare e dei miei sogni... Le giornate e notti intere passate al computer e i mille progetti realizzati a vuoto, i flop e quant'altro...


Questi primi 10 anni sono stati un po' come scavare per riportare alla luce il fossile di un dinosauro. 

No, meglio! 

Sono stati più come allenarsi duramente per prepararsi a diventare astronauta e andare nello spazio.

Anzi! 

Sono stati esattamente come fare entrambe le cose! Studiare e allenarsi per diventare astronauta, mentre ci si rimbocca le maniche perché è stato trovato il sito perfetto: uno scheletro intatto di plesiosauro da riportare, con fatica, alla luce. 


Bene, nella vita vorrei poter fare esattamente questo: scavare dinosauri e viaggiare tra le stelle... Forse perché sono nato troppo presto per esplorare lo spazio e troppo tardi per esplorare il mondo. Quello che mi resta è esplorare il tempo, cogliendo la bellezza dei resti del passato ed esplorare le variegate realtà che quest’ultimo crea, i vari mondi che lo popolano e le diverse storie che può ospitare. 

Credo che ci siano pochissime cose al mondo che valgano più di una buona storia, reale o meno che sia. Tra l'altro... diciamocelo: troppe volte la realtà è per chi non ha nient'altro di meglio da offrire! 


In fin dei conti, l'universo ha deciso che il mio ruolo in questa vita è quello di raccontare storie, quindi... al lavoro!


Questi primi fantastici 10 anni nel mondo del cinema e nell’universo delle storie da raccontare sono volati, e non avrei potuto fare nulla senza il supporto di tantissime persone e della mia famiglia. Chissà tra altri dieci dove ci rivedremo! Speriamo tra le stelle, non necessariamente del cinema... Mi accontenterei anche di quelle vere! 

Un grandissimo abbraccio a tutti! Vi voglio bene!


Nessun commento:

Posta un commento

Advertisement

ABOUT ME

Bread




Pages