In prima pagina ne 'IL VICENZA'

Ciao a tutti amici!

Oggi sono qui con una gioia immensa nel cuore per condividere con voi un momento davvero speciale. Recentemente, il giornale "Il Vicenza" mi ha dedicato la prima pagina, intervistandomi come esempio di giovane Vicentino che guarda al futuro con occhi diversi. È stata un'esperienza incredibile e sono davvero emozionato di poter raccontare ancora una volta dei miei progetti e dei miei sogni.

Nell'intervista, ho parlato del mio ultimo film, "Lo chiamavano Marcus", un'opera indipendente ambientata nel medioevo che uscirà a fine estate e che è stata presentata anche al prestigioso festival di Venezia. Non vedo l'ora che possiate vederlo e immergervi nella storia che abbiamo creato con tanta passione.

Ho avuto anche l'opportunità di parlare del cartone animato che ho realizzato insieme ai meravigliosi bambini della scuola dell'infanzia. Vedere i loro occhi brillare di entusiasmo mentre lavoravamo insieme è stato un dono impagabile, e presentarlo al festival di Venezia è stato un onore immenso.

Durante l'intervista, ho condiviso le mille e più idee che sto realizzando, spaziando dal mio lavoro come insegnante, scrittore e regista cinematografico. E non ho dimenticato certo Vela Viola, la mia piccola ma fortissima casa editrice! È incredibile quanto sia arricchente poter indossare così tanti cappelli diversi e imparare continuamente da ogni esperienza.

Inoltre, ho parlato di un'idea geniale che mi è venuta per alleggerire l'atmosfera durante le elezioni comunali nel mio paese. Presto trasformerò questa idea in un fotolibro, e spero che possa portare un sorriso sui volti di chi lo sfoglierà.

Non potevo non menzionare anche i miei vecchi progetti, come il film sulla seconda guerra mondiale "Di ritorno dal vento" e il thriller "Romeo, Giulietta e Omicidi". Ogni progetto è stato una pietra miliare nel mio percorso e mi ha permesso di crescere come artista e come persona.

Concludo ringraziando di cuore tutti voi che mi avete sempre seguito e supportato. Senza di voi, nulla di tutto questo sarebbe possibile. Grazie per la vostra fiducia, il vostro affetto e per credere nei miei sogni. Continuate a seguirmi in questa avventura straordinaria, perché il meglio deve ancora venire!

Un abbraccio caloroso,

Matteo Pagliarusco